GP BRASILE, LIBERE VENERDI

La giornata di venerdì non solo ha fatto emergere il trendvisto delle ultime uscite, una Mercedes ancora nel complesso ed una Red Bull che sempre più le si avvicina, ma pure una Williams che riesce a stare tra le prime sei. Ennesima tegola per una Ferrari vittima di una vettura indecifrabile, capace di picchi elevati come nelle libere messicane, e di tracolli tecnici come oggi. Se in più si aggiunge la manovra di Raikkonen che mette  squadra intera sotto l'occhiodella direzione di gara e la visiera a strappo finita nell'impianto frenante, si ha la cornice sfortunata della stagione della Rossa di Maranello. Questa ha infatti deluso ogni aspettativa nelle seconde libere quando per la prima volta ha tentato il giro veloce con le mescole più morbide. La Mercedes ancora sembra imprendibile col primo e secondo posto fatto registrare nelle seconde libere, anche da una Red Bull estremamente competitiva ma con un margine che ancora è da colmare. Ora si dovrà attendere se nell'ultima sessione di prove e nelle qualifiche Williams riuscirà a confermare il risultato ottenuto e se la Ferrari riuscirà a colmare il gap, alla luce dei problemi avuti oggi per entrambi i piloti: si è infatti sostituita la barra di rollio sulla vettura di Raikkonen equella di torsione per Vettel, quest'ultima operazione di non breve durata, al fine di riuscire a indovinare un assetto più adeguato.  Le parole del tedesco non sono incoraggianti: «Mi sarei aspettato di più oggi ma è difficile, è stata una giornata difficile, è dura trovare il ritmo e il passo[...].Questo è un luogo speciale tutto può succedere, la pioggia può creare condizioni caotiche».

Difficoltà maggiori per la Force India che qua, soprattutto con Perez, è apparsa parecchio in difficoltà: se la prestazione della scuderia di Frank Williams si dovesse confermare potrebbe mettere una forte ipoteca sul quarto posto finale in classifica.  I risultati completi della prima e della seconda sessione: