GP SHANGHAI, QUALIFICHE

Oggi, sabato 8 aprile si sono disputate le prove di qualifica valide per il Gran Premio della Cina, a Shanghai, secondo appuntamento del Mondiale 2017 di Formula 1. Ancora grande lotta tra Mercedes e Ferrari: Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.

Ancora una volta saranno Lewis Hamilton e Sebastian Vettel i primi due piloti schierati in griglia di partenza per la seconda gara del Mondiale. La prima l’ha spuntata il ferrarista, sarà in grado di ripetersi anche in questo circuito?

Uno strepitoso Hamilton ha rifilato circa due decimi ad un Vettel che ha pagato alcuni centesimi importanti nella frenata della penultima curva. Il pilota inglese sarebbe comunque rimasto in pole position, per la quinta gara consecutiva.

In seconda fila partono rispettivamente Valtteri Bottas (terzo per un millesimo di secondo di ritardo nei confronti di Vettel) e Kimi Raikkonen, quest’ultimo si è leggermente lamentato dell’assetto della sua monoposto, niente di grave. Dunque Mercedes e Ferrari finalmente ad armi pari anche per questo Gran Premio. Kimi, durante la Q2 aveva anche realizzato il record della pista ( di Schumacher nel 2004), prima che se lo conquistasse Hamilton.

Terza fila per Daniel Ricciardo e Felipe Massa. La RB13 si è dimostrata di nuovo in ritardo rispetto alle altri due top team, mentre la Williams sembra confermarsi come quarta forza del campionato.

Quarta fila per Nico Hulkenberg e Sergio Perez, i due ex compagni di squadra si troveranno fianco a fianco per combattere fin dalla prima curva. La Renault mantiene le promesse di inizio stagione (almeno per quanto riguarda quella del tedesco), mentre dalla Force India ci aspettiamo sicuramente di più.

Nona e decima posizione per Daniil Kvyat e Lance Stroll. L’ex Red Bull pare stia, assieme al suo compagno di squadra, rendendo molto bene con una Toro Rosso del tutto sorprendente. Per quanto riguarda il canadese, dopo le molte critiche arrivate, cominciano ad arrivare i primi “risultati” da pilota esordiente in F1.

Fuori dalla top 10 abbiamo l’altra Toro Rosso, quella di Carlos Sainz, e la Haas di Kevin Magnussen. Sainz avrebbe potuto fare qualcosa in più, mentre da sottolineare la prestazione del danese.

In settima fila, invece troviamo Fernando Alonso e Marcus Ericsson. Sempre più evidenti i problemi legati alla power unit Honda, che alla fine del rettilineo maggiore perdeva all’incirca 11 km/h. Buona qualifica per il pilota della Sauber, che potrebbe essere l’unico a scendere in pista domani a causa dell’incidente di Giovinazzi.

Ottava fila per Antonio Giovinazzi e Stoffel Vandoorne. Brutto incidente per il pilota italiano, uscito fortunatamente illeso dall’accaduto. Al termine della Q1 infatti stava completando il suo ultimo giro, quando, all’uscita dell’ultima curva, ha perso il posteriore della sua Sauber andando a sbattere contro le barriere sotto la tribuna, rovinando così la sua giornata. Non un inizio senza pecche per Antonio che ha rimediato due incidenti in qualifica sempre all’ultima curva. Il pilota della McLaren, invece, anche lui al suo primo anno in F1 da titolare (nel 2016 una gara in Bahrein, anche 1 punto per lui) non è riuscito a convincere molto sempre per via della P.U. e dell’ ovvia inesperienza.

Romain Grosjean e Jolyon Palmer partiranno dalla nona fila. Il pilota francese è stato penalizzato, al termine del suo giro, dall’incidente di Giovinazzi che non gli ha consentito di migliorarsi. Deludente il pilota della Renault, sicuramente al di sotto del potenziale offerto dalla vettura.

Ultima fila per Max Verstappen e Esteban Ocon. Un problema alla monoposto ha impedito all’olandese di passare alla fase successiva durante la Q1. Per quanto concerne il giovane Ocon, prestazione da dimenticare.

Vediamo che gara sarà quella di domani, la pioggia prevista potrà scompigliare le carte in gioco, chissà…magari in favore di qualche sorpresa, oppure di qualche big?

“Grande lavoro ragazzi, domani è un altro giorno…”. Vi lascio con il bellissimo messaggio al team radio di Sebastian Vettel al termine della sua prestazione.