RICCIARDO: “LA PARTE MIGLIORE? LA BANDIERA A SCACCHI”

Nonostante la sua non sia una vettura velocissima, Daniel Ricciardo ha già accumulato ben 67 punti nel campionato piloti, solo 6 in meno rispetto al pilota della Ferrari Kimi Raikkonen. Al termine di questo weekend canadese è salito ancora una volta sul podio.

“Una gara molto dura –ha ammesso l’australiano- c’era poco grip, ma pensavo che montando le soft sarei stato più veloce a fine gara. Però non è stato così. Era molto caldo e facevo fatica. Il minimo errore mi sarebbe costato parecchio, anche perché ho corso una gara in difesa. Le due Mercedes erano più veloci e non avevo la vettura per tenere il loro passo, magari se avessi puntato sulle supersoft…”.

Poi ha continuato dicendo: “La parte migliore della gara è stata vedere la bandiera a scacchi, avevo molta pressione addosso e non vedevo l’ora di finire”.

A fine gara non si è potuto di sicuro lamentare di un altro terzo posto: “Ora però sono veramente felice di essere qui a festeggiare sul podio davanti ad un pubblico fantastico. Ho avuto un po’ di fortuna, ma penso di essermela meritata. La mia concentrazione è stata messa a dura prova”.

In vista di Baku arriveranno alcuni aggiornamenti, ma Daniel non ha promesso un vero e proprio salto di qualità: “Non so quanto possa cambiare con questi aggiornamenti, ma l’unica cosa di cui sono certo è che non si tratta di grandi miglioramenti”.

Si è concluso così un altro weekend prezioso per il pilota della Red Bull, conquistando un altro podio e bevendo dal suo magico scarpino.

Alessandro Cendron